Il 3 luglio 1403 Baroncino II dei Nobili di Lozio, alla guida di 7000
guelfi di Valle Camonica e della Val di Scalve espugna Brescia al seguito di
Giovanni Ronzoni, facendo strage di ghibellini e cacciando il vescovo Giacomo
Pusterla, che parteggiava per la duchessa Caterina, moglie del defunto Gian
Galeazzo Visconti e reggente del figlio Filippo Maria Visconti, lasciandola poi
nelle mani di Francesco Novello dei Carrara, signore di Padova. Prima della
fine dell'anno Brescia tornerà in mani Viscontee.
*fonte wikipedia
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